Mangiare in modo equilibrato, avere uno stile di vita sano e fare attività fisica: sono queste le regole d’oro quando si parla di benessere per il corpo. In particolare, praticare sport è fondamentale per mantenere il fisico in salute. Ma attenzione a farlo nel modo giusto, soprattutto quando si soffre di patologie cardiache, come la fibrillazione atriale.
Qual è, in caso di fibrillazione atriale, l’attività fisica più indicata per mantenersi in forma senza pericolo? Per rispondere è sempre necessario fare una valutazione caso per caso, considerando lo stato di salute del paziente nel suo complesso.
In linea generale, non esistono controindicazioni che impediscano a chi soffre di fibrillazione atriale di praticare attività fisica1. Tuttavia, è importante scegliere discipline adatte alla propria situazione medica, consultando sempre il proprio medico curante. Vediamo alcuni esempi.
Prevenire la fibrillazione atriale è possibile, non solo assumendo una terapia farmacologica, se prescritta dal medico, ma anche curando il proprio stile di vita e:
Seppur non categoricamente sconsigliato, lo sport in bicicletta rappresenta un’attività a cui bisogna prestare molta attenzione, per almeno 2 ragioni. Innanzitutto per la possibilità di cadute,1 e poi per l’intensità con cui lo si pratica.
Coniugare bici e fibrillazione atriale è possibile, purché si pratichi l’attività con le giuste precauzioni, usando un caschetto3 e allenandosi moderatamente, a ritmi non intensi e per non più di 2 volte a settimana.1
La corsa è un’attività che può essere praticata senza particolari problemi. Ovviamente anche in questo caso è importante farlo con le dovute precauzioni e in modo moderato, sia per frequenza che per intensità.1
Una menzione a parte, poi, va fatta per lo yoga. Una disciplina orientale dalle molteplici virtù e assolutamente consigliata in caso di fibrillazione atriale.4
Tra i tanti benefici di questa attività, lo yoga e la tipica tecnica respiratoria utilizzata durante la pratica sono in grado di ridurre la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca,4 migliorando notevolmente la vita a chi soffre di questo disturbo.4
Attenzione però a non strafare. Tutte queste attività, per avere benefici reali in pazienti sottoposti a cure per la fibrillazione atriale, devono essere svolte senza esagerare, quindi, non a livello agonistico. L’attività fisica, infatti, se praticata a forte intensità può esasperare la patologia.1
Soprattutto durante le gare o le competizioni, a causa dello sforzo fisico elevato e dello stress emotivo subito, all’interno del corpo si verifica un forte rilascio di catecolamine, ormoni che eccitano il cuore. Una condizione assolutamente da evitare.5
In ogni caso, è importante fare prevenzione, migliorando il proprio stile di vita e abitudini alimentari. Per saperne di più, consulta il tuo medico.
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FAQ Fibrillazione Atriale e Tromboembolismo Venoso.
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