Fibrillazione Atriale:

Tutto quello che devi sapere sulla FA1

La Fibrillazione Atriale è causata da un’anomalia dell’attività elettrica del cuore: ciò impedisce agli atri di contrarsi normalmente, interrompe il regolare ritmo del battito cardiaco e danneggia il buon funzionamento del cuore.

    Bibliografia:
  1. Task Force for the Management of Atrial Fibrillation of the European Society of Cardiology (ESC). Guidelines for the management of atrial fibrillation developed in collaboration with EACTS. Eur Heart J 2016; 37, 2893-2962.
  2. Documento di indirizzo per la malattia renale cronica, Ministero della Salute, http://www.salute.gov.it/portale/documentazione/p6_2_2_1.jsp?id=2244 (Ultimo accesso 08/05/2020)
  3. Pericardite, Ministero della Salute, http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=26&area=Malattie_cardiovascolari (Ultimo accesso 08/05/2020)
  4. Le malattie tiroidee, Epicentro, https://www.epicentro.iss.it/tiroide/ (Ultimo accesso 08/05/2020)
  5. Padanilam BJ, Prystowsky EN. Med Clin North Am 2008; 92:217-235
  6. FAQs of Atrial Fibrillation. American Heart Association website. http://www.heart.org/idc/groups/heart-public/@wcm/@hcm/documents/downloadable/ucm_ 424424.pdf (Ultimo accesso 11/04/2018).
  7. Menke J, Luthje L et al. Am J Cardiol 2010; 105(4):502-510.

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Quali sono le principali cause della Fibrillazione Atriale?1

Le cause esatte della Fibrillazione Atriale non sono del tutto note, ma esistono diversi fattori che possono contribuire al suo sviluppo:

  • Età: il rischio aumenta con l'età.
  • Sesso: la Fibrillazione Atriale è più comune negli uomini rispetto alle donne.
  • Pressione alta.
  • Disturbi cardiaci, infarto, diabete.
    Bibliografia:
  1. Task Force for the Management of Atrial Fibrillation of the European Society of Cardiology (ESC). Guidelines for the management of atrial fibrillation developed in collaboration with EACTS. Eur Heart J 2016; 37, 2893-2962.
  2. Documento di indirizzo per la malattia renale cronica, Ministero della Salute, http://www.salute.gov.it/portale/documentazione/p6_2_2_1.jsp?id=2244 (Ultimo accesso 08/05/2020)
  3. Pericardite, Ministero della Salute, http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=26&area=Malattie_cardiovascolari (Ultimo accesso 08/05/2020)
  4. Le malattie tiroidee, Epicentro, https://www.epicentro.iss.it/tiroide/ (Ultimo accesso 08/05/2020)
  5. Padanilam BJ, Prystowsky EN. Med Clin North Am 2008; 92:217-235
  6. FAQs of Atrial Fibrillation. American Heart Association website. http://www.heart.org/idc/groups/heart-public/@wcm/@hcm/documents/downloadable/ucm_ 424424.pdf (Ultimo accesso 11/04/2018).
  7. Menke J, Luthje L et al. Am J Cardiol 2010; 105(4):502-510.

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Fibrillazione Atriale: i fattori di rischio

Molte problematiche e disturbi cardiovascolari concomitanti posso aumentare il rischio di sviluppare la Fibrillazione Atriale.

Prevenire tali condizioni e identificarle nel modo corretto sono delle importanti leve per prevenire la Fibrillazione Atriale.

La conoscenza di questi fattori di rischio e della loro gestione è quindi importante per una gestione ottimale della Fibrillazione Atriale.

  • Insufficienza cardiaca: l’insufficienza cardiaca e la Fibrillazione Atriale sono co-presenti in molti pazienti. Sono collegati a fattori di rischio simili e condividono una patofisiologia comune.
  • Ipertensione: l’ipertensione è un fattore di rischio correlato all’ictus nella Fibrillazione Atriale: la pressione arteriosa non controllata aumenta il rischio dell’insorgenza dell’ictus e di altri eventi emorragici e questo può portare a una Fibrillazione Atriale ricorrente. Un buon controllo della pressione arteriosa dovrebbe quindi costituire parte integrante della gestione della Fibrillazione Atriale.
  • Coronaropatia.1
  • Malattia renale cronica: una condizione di alterata funzione renale che persiste per più di 3 mesi ed è classificata in 5 stadi di crescente gravità.2
  • Malformazioni cardiache: la cardiomiopatia è uno dei fattori di rischio più comuni della Fibrillazione Atriale. Questa malformazione cardiaca affligge circa ¼ della popolazione.
  • Pericardite1: la pericardite è l’infiammazione del pericardio: le membrane che lo costituiscono diventano rosse e gonfie e può formarsi un eccesso di liquido tra i due foglietti.3
  • Malformazioni cardiache congenite.
  • Disfunzione del nodo del seno.
  • Ipertiroidismo1: si manifesta quando la ghiandola tiroidea funziona in eccesso rilasciando troppo ormone nell’organismo ed è la patologia endocrina maggiormente frequente dopo il diabete mellito.4
  • Diabete: il diabete e la Fibrillazione Atriale spesso coesistono a causa di una forte associazione con altri fattori di rischio (come il rischio di ictus).1
  • Obesità: l’obesità aumenta progressivamente il rischio della Fibrillazione Atriale all’aumentare dell’indice di massa grassa (Body Mass Index – BMI). L’obesità può inoltre aumentare il rischio di ictus ischemico e di tromboembolismo. In caso di obesità, la diminuzione del peso è un'importante strada da percorrere.

Come faccio a sapere se sono sottopeso/sovrappeso e come calcolo il BMI?

La formula del BMI consiste nella divisione del peso di un soggetto adulto, espresso in chilogrammi (kg), per il quadrato della sua statura espressa in metri (m). Il calcolo del BMI si basa dunque sull'equazione kg/m2, che corrisponde a:

BMI = peso in kg / (statura in metri * statura in metri)

In funzione del BMI, la popolazione viene generalmente divisa in tre classi di peso: normopeso, sottopeso, sovrappeso. (sottopeso BMI <18,5 – normopeso 18,4<BMI<24,9 – sovrappeso 25<BMI<30 – obeso BMI>30.1)

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    Bibliografia:
  1. Task Force for the Management of Atrial Fibrillation of the European Society of Cardiology (ESC). Guidelines for the management of atrial fibrillation developed in collaboration with EACTS. Eur Heart J 2016; 37, 2893-2962.
  2. Documento di indirizzo per la malattia renale cronica, Ministero della Salute, http://www.salute.gov.it/portale/documentazione/p6_2_2_1.jsp?id=2244 (Ultimo accesso 08/05/2020)
  3. Pericardite, Ministero della Salute, http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=26&area=Malattie_cardiovascolari (Ultimo accesso 08/05/2020)
  4. Le malattie tiroidee, Epicentro, https://www.epicentro.iss.it/tiroide/ (Ultimo accesso 08/05/2020)
  5. Padanilam BJ, Prystowsky EN. Med Clin North Am 2008; 92:217-235
  6. FAQs of Atrial Fibrillation. American Heart Association website. http://www.heart.org/idc/groups/heart-public/@wcm/@hcm/documents/downloadable/ucm_ 424424.pdf (Ultimo accesso 11/04/2018).
  7. Menke J, Luthje L et al. Am J Cardiol 2010; 105(4):502-510.

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I sintomi della Fibrillazione Atriale5

La Fibrillazione Atriale non ha dei sintomi ben precisi, ma generalmente è associata a:

  • Ansia.
  • Palpitazioni, battito cardiaco rapido e irregolare, infarto.
  • Difficoltà respiratoria e dispnea.
  • Capogiri, vertigini o svenimenti.
  • Dolore toracico, pesantezza o senso di oppressione al petto.
  • Fatica, debolezza e spossatezza episodiche o che aumentano di gravità.

L’obiettivo di molte terapie mediche è quello di provare a tenere sotto controllo i sintomi della Fibrillazione Atriale, piuttosto che eliminarli totalmente.

Quali sono le complicanze correlate alla Fibrillazione Atriale?

La Fibrillazione Atriale, solitamente, non è una patologia mortale. Tuttavia, chi soffre di questo disturbo ha un rischio 5 volte maggiore di avere un ictus.6

La Fibrillazione Atriale altera le contrazioni degli atri. Ciò impedisce al cuore di pompare il sangue in modo efficace, e questo può causare un ristagno di sangue nell'atrio sinistro. Quando il flusso sanguigno rallenta o si ferma, il sangue inizia il processo di coagulazione.7

La coagulazione è un processo che in condizioni normali serve all'organismo a fermare i sanguinamenti ma in questo caso porta alla formazione di un coagulo. Il coagulo è un grumo solido di sangue che si forma a causa di un processo di addensamento del sangue. Se il coagulo entra in circolo, potrebbe raggiungere gli stretti vasi sanguigni del cervello e causare un ictus.6

Inoltre, una frequenza cardiaca non controllata, a lungo andare, può danneggiare il cuore. Se i ventricoli battono troppo velocemente il cuore si indebolisce fino a causare un'insufficienza cardiaca un’altra complicanza provocata dalla Fibrillazione Atriale.

La Fibrillazione Atriale, ad oggi, è una delle maggiori cause di aumento di rischio di ictus, infarto, decesso e altre problematiche cardiovascolari.1

    Bibliografia:
  1. Task Force for the Management of Atrial Fibrillation of the European Society of Cardiology (ESC). Guidelines for the management of atrial fibrillation developed in collaboration with EACTS. Eur Heart J 2016; 37, 2893-2962.
  2. Documento di indirizzo per la malattia renale cronica, Ministero della Salute, http://www.salute.gov.it/portale/documentazione/p6_2_2_1.jsp?id=2244 (Ultimo accesso 08/05/2020)
  3. Pericardite, Ministero della Salute, http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=26&area=Malattie_cardiovascolari (Ultimo accesso 08/05/2020)
  4. Le malattie tiroidee, Epicentro, https://www.epicentro.iss.it/tiroide/ (Ultimo accesso 08/05/2020)
  5. Padanilam BJ, Prystowsky EN. Med Clin North Am 2008; 92:217-235
  6. FAQs of Atrial Fibrillation. American Heart Association website. http://www.heart.org/idc/groups/heart-public/@wcm/@hcm/documents/downloadable/ucm_ 424424.pdf (Ultimo accesso 11/04/2018).
  7. Menke J, Luthje L et al. Am J Cardiol 2010; 105(4):502-510.

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Quali esami sono necessari per diagnosticare la Fibrillazione Atriale?1

  • Anamnesi ed esame obiettivo es: classificazione del tipo di FA; valutazione della gravità dei sintomi; stima del rischio di ictus.
  • Elettrocardiogramma (ECG o EKG): con questo esame si controlla l'attività elettrica del cuore applicando degli elettrodi sul torace.
  • Ecocardiogramma: è una scansione del cuore a ultrasuoni che permette di controllare la struttura e le funzioni del cuore in tempo reale.
  • ECG mobile (Holter): se la Fibrillazione Atriale non è costante è possibile utilizzare un registratore (Holter) che permette di registrare il ritmo cardiaco per diversi giorni.
  • Esami del sangue: è anche possibile che servano delle analisi del sangue per cercare altre cause alla base della Fibrillazione Atriale, come l'ipertiroidismo (un disturbo della tiroide) per diversi giorni.

È importante fare prevenzione, migliorando il proprio stile di vita e abitudini alimentari. Per saperne di più, consulta il tuo medico.

    Bibliografia:
  1. Task Force for the Management of Atrial Fibrillation of the European Society of Cardiology (ESC). Guidelines for the management of atrial fibrillation developed in collaboration with EACTS. Eur Heart J 2016; 37, 2893-2962.
  2. Documento di indirizzo per la malattia renale cronica, Ministero della Salute, http://www.salute.gov.it/portale/documentazione/p6_2_2_1.jsp?id=2244 (Ultimo accesso 08/05/2020)
  3. Pericardite, Ministero della Salute, http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=26&area=Malattie_cardiovascolari (Ultimo accesso 08/05/2020)
  4. Le malattie tiroidee, Epicentro, https://www.epicentro.iss.it/tiroide/ (Ultimo accesso 08/05/2020)
  5. Padanilam BJ, Prystowsky EN. Med Clin North Am 2008; 92:217-235
  6. FAQs of Atrial Fibrillation. American Heart Association website. http://www.heart.org/idc/groups/heart-public/@wcm/@hcm/documents/downloadable/ucm_ 424424.pdf (Ultimo accesso 11/04/2018).
  7. Menke J, Luthje L et al. Am J Cardiol 2010; 105(4):502-510.

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